lunedì 23 settembre 2013

La nostra ignoranza è la LORO forza.

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QUALE LUCIFERO??

L’argomento è complesso e sicuramente non lo si può affrontare con un post superficiale.
Il termine LUCIFERO significa PORTATORE DI LUCE e lo si trova in varie correnti, varie filosofie e religioni. C’è una cultura, una storia enorme dietro questa figura e molto spesso capita di scontrarsi proprio sul significato e sull’interpretazione del concetto, un continuo susseguirsi di contraddizioni e di contrapposizioni.

Nel mondo dell’occultismo e dell’esoterismo, il termine LUCIFERO sovente coincide con la concezione gnostica del termine.

Curioso il suo accostamento con il SANTO GRAAL/PIETRA DI LUCIFERO:

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Lo rivediamo nella filosofia rosacrociana, nella Massoneria, nell’Illuminismo, nella Teosofia e nella New Age.

Il suo corrispettivo greco è Prometeo, colui che portò il FUOCO (la conoscenza) agli uomini.
Celebre la sua statua in bella mostra nel Rockefeller Center:

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Nella tradizione cristiana, invece assume un significato negativo.

Qualche informazione da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Lucifero

In questo video https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Cii51B9UH4E#t=76 si può osservare e ascoltare uno stralcio di una messa celebrata in San Pietro.

Ad un certo punto si sente un canto sacro che recita:

"Flammas eius lucifer matutinus inveniat: Ille, Inquam, Lucifero, qui nescit occasum, Christus Fillus tuus, qui, regressus ab Inferis, humano genericamente Serenus illuxit, et vivit et regnat in saecula, saeculorum"

Traduzione:

“Lo trovi acceso la stella del mattino, questa stella (VENERE = STELLA DEL MATTINO = LUCIFERO ndr) che non conosce tramonto: Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti fa risplendere sugli uomini la sua luce serena e vive e regna nei secoli dei secoli”.

L'Exultet è un canto liturgico proprio della Chiesa cattolica che viene cantato la notte di Pasqua nella solenne Veglia Pasquale, da un diacono o un cantore. Con esso si proclama la vittoria della luce sulle tenebre, simbolizzata dal cero pasquale che viene acceso, ed annuncia la risurrezione di Cristo ed il declamante invita tutta l'assemblea a gioire per il compiersi della profezia del mistero pasquale, ripercorrendo nel canto i prodigi della storia della salvezza.

FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Exultet

Qui http://www.exultet.it/rotoli.html viene tradotto così:

“Possa l'astro del mattino trovare la sua fiamma (ancora accesa), quell'astro di Lucifero, dico, che non conosce tramonto, quell'astro che, ritornando dagl'Inferi suole spargere sereno la sua luce sul genere umano”.

Singolare cosa affermò il massone Mozart [http://www.massoneriascozzese.it/musica_e_massoneria/Musiche_massoniche_di_MOZART.pdf] in merito all’Exultet:

«Rinuncerei a tutta la mia musica pur di aver composto l'Exultet»

VERREBBE DA CHIEDERSI: chissà a quale LUCIFERO si riferisce…

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