martedì 24 settembre 2013

Andrea Mavilla

Cari amici,
grazie per avermi scritto ed aver espresso la vostra solidarietà.

Curiosa la Giustizia Italiana... strana ma sempre curiosa.

Tu riprendi tre Carabinieri i quali abbandonano l'autovettura di servizio in prossimità di un semaforo, ad un incrocio, sulle strisce pedonali, con le ruote sul marciapiede e per di più ostacolando il passaggio alle persone diversamente abili… e ti ritrovi ad essere accusato di OLTRAGGIO e DIFFAMAZIONE AGGRAVATA.

L'oltraggio sta nel fatto che il sottoscritto, non aveva alcun diritto o potere di far notare ai 3 Carabinieri, la serie di infrazioni da loro compiute.

Mentre la diffamazione?

Beh, la diffamazione sta nel fatto che il sottoscritto, ha ripreso "FALSAMENTE" i tre Carabinieri pubblicando e diffondendo "falsità" nei loro confronti.

"Così si sono concluse le indagini preliminari da parte del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza.

In poche parole il sottoscritto avrebbe dovuto complimentarsi e farsi spiegare dagli stessi Carabinieri, come emulare così tante infrazioni in un solo frangente.

Per di più avrei dovuto riprendere quanto TUTTI voi avete "FALSAMENTE" visto e commentato, invitandovi a prendere esempio dagli stessi protagonisti.

Ancora una volta, a finire sul banco degli imputati saranno coloro che si battono in difesa della giustizia, della legalità e della verità.

La legge é uguale per tutti, ma in Italia, non tutti sono uguali dinanzi alla legge.

Con affetto. Andrea.

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