
Occorre guardare la malattia con occhi diversi rispetto a quello che la nostra cultura ci ha insegnato, siamo stati abituati ad averne paura, a combatterla, mentre sarebbe sensato domandarsi a cosa serve.
Se non avesse un’utilità non esisterebbe, perchè in biologia tutto ciò che è inutile, prima o poi scompare.
La malattia ha sempre un senso biologico autentico, che nasce da un disegno ben preciso.
Se non avesse un’utilità non esisterebbe, perchè in biologia tutto ciò che è inutile, prima o poi scompare.
La malattia ha sempre un senso biologico autentico, che nasce da un disegno ben preciso.

Il “Decodage Biologique” si basa sul lavoro svolto da Hamer ed è stato sviluppato e approfondito da un gruppo di ricercatori francesi tra i quali, Sabbah, Athias, Flèche, Fréchet, che applicano protocolli di lavoro efficaci per la soluzione dei conflitti “scatenanti”.
Occorre quindi andare a cercare il messaggio che cela, il linguaggio nascosto, perchè comprendendo quali sono le cause che l’hanno generata, attraverso la presa di coscienza possiamo attivare il processo di guarigione.
Partendo dalla considerazione che tutte le malattie sono causate da uno stress che porta ad un “conflitto biologico”, occorre orientarsi nell’ ambito dell’ inconscio, cercando l’origine a livello delle memorie, sia della psiche che della genealogia. I geni recano impressi adattamenti ad antichi conflitti, quindi possiamo affermare su questa base che tutte le malattie sono genetiche.
Così come troviamo logico ereditare dai nostri antenati alcune delle loro caratteristiche morfologiche e alcuni tratti del loro carattere, è altrettanto naturale il fatto che ci trasmettano delle memorie di ciò che hanno vissuto e provato, il cosidetto “sentito”. Ereditando il ricordo degli stress irrisolti dei nostri antenati esiste l’eventualità di rivivere gli stessi avvenimenti. Tuttavia occorre essere consapevoli che ogni generazione agisce al meglio delle proprie possibilità e pertanto non può essere considerata colpevole, anche quando sembra essere la causa dei nostri disagi.
Così come troviamo logico ereditare dai nostri antenati alcune delle loro caratteristiche morfologiche e alcuni tratti del loro carattere, è altrettanto naturale il fatto che ci trasmettano delle memorie di ciò che hanno vissuto e provato, il cosidetto “sentito”. Ereditando il ricordo degli stress irrisolti dei nostri antenati esiste l’eventualità di rivivere gli stessi avvenimenti. Tuttavia occorre essere consapevoli che ogni generazione agisce al meglio delle proprie possibilità e pertanto non può essere considerata colpevole, anche quando sembra essere la causa dei nostri disagi.

- Bibliografia: Patrick Obissier, Guarigione e destino famigliare
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