Poinx Neonisi e Lyudmyla Su hanno condiviso la foto di nuova Forza Italia.
Sono accaduti due fatti, sabato scorso, nel siracusano.
Sono sbarcati 320 clandestini. L’operazione di salvataggio, resa complessa dal mare agitato, non ha scoraggiato la Guardia costiera che ha concluso le operazioni iniziate nel tardo pomeriggio di venerdì. Per questi lavoratori delle Forze dell'Ordine ci saranno bonus e straordinari...naturalmente pagati dai cittadini italiani.
La mattina precedente erano già approdati a Lampedusa 279 migranti. E 171 a Roccella Ionica. In tutto fanno 770 clandestini a cui bisogna provvedere.
Intanto a Carlentini, sempre nel siracusano, un giovane di 30 anni si e’ tolto la vita dopo essere stato licenziato da un’azienda agricola di Lentini dove lavorava come magazziniere. Il disoccupato si e’ lanciato dal balcone di casa sua, dal quarto piano di una palazzina condominiale.
Per lui non ci sono stati i soccorsi dei fanatici dell’integrazione. Per lui non c’è stata la diaria di 45 euro giornaliere che ‘spetta’ a qualsiasi clandestino che sbarca in Italia.
Insomma lo Stato italiano lascia morire i propri figli per mantenere quelli degli altri.
Ovviamente, i media di distrazione di massa non evidenzieranno alcun legame tra le due vicende. Perché non bisogna sottolineare (non è politicamente corretto!) che più immigrati significa meno lavoro disponibile per gli italiani. Più risorse utilizzate per il loro mantenimento significano meno risorse per sostenere i nostri disoccupati.
E soprattutto, è anatema osservare correlazioni e legami di causa effetto nella società attuale.
Sono sbarcati 320 clandestini. L’operazione di salvataggio, resa complessa dal mare agitato, non ha scoraggiato la Guardia costiera che ha concluso le operazioni iniziate nel tardo pomeriggio di venerdì. Per questi lavoratori delle Forze dell'Ordine ci saranno bonus e straordinari...naturalmente pagati dai cittadini italiani.
La mattina precedente erano già approdati a Lampedusa 279 migranti. E 171 a Roccella Ionica. In tutto fanno 770 clandestini a cui bisogna provvedere.
Intanto a Carlentini, sempre nel siracusano, un giovane di 30 anni si e’ tolto la vita dopo essere stato licenziato da un’azienda agricola di Lentini dove lavorava come magazziniere. Il disoccupato si e’ lanciato dal balcone di casa sua, dal quarto piano di una palazzina condominiale.
Per lui non ci sono stati i soccorsi dei fanatici dell’integrazione. Per lui non c’è stata la diaria di 45 euro giornaliere che ‘spetta’ a qualsiasi clandestino che sbarca in Italia.
Insomma lo Stato italiano lascia morire i propri figli per mantenere quelli degli altri.
Ovviamente, i media di distrazione di massa non evidenzieranno alcun legame tra le due vicende. Perché non bisogna sottolineare (non è politicamente corretto!) che più immigrati significa meno lavoro disponibile per gli italiani. Più risorse utilizzate per il loro mantenimento significano meno risorse per sostenere i nostri disoccupati.
E soprattutto, è anatema osservare correlazioni e legami di causa effetto nella società attuale.
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