sabato 24 agosto 2013

scuola

Pescara come Kabul: niente maiale nella mensa scolastica


maial24 ago – PESCARA. Niente più bistecche di maiale sulle tavole delle mense delle scuole materne, elementari e degli asili nido comunali a partire da settembre. Bistecche, fettine e braciole sono state sostituite da pollo, tacchino, coniglio e carne bovina, in modo da coniugare una più corretta educazione alimentare con un menù che si adatta anche alle esigenze degli scolari di religione musulmana.
Il provvedimento è stato deciso dall’amministrazione guidata dal sindacoLuigi Albore Mascia che in questi giorni sta approntando il nuovo bando di gara per la fornitura di carni fresche, conservate e uova per l’anno scolastico 2013-2014 allo scopo di «venire incontro alle esigenze alimentari anche degli studenti di religione musulmana. che frequentano i nostri istituti». Unica eccezione resta il prosciutto crudo e cotto che continuerà a essere servito, come alternativa per quei bambini più restii alla carne. E non è tutto: dal prossimo anno scolastico tutta la carne bianca dovrà provenire rigorosamente da allevamenti abruzzesi e dovrà essere stata macellata sul territorio regionale, per poter avere un agevole controllo delle certificazioni. I termini per la presentazione delle offerte per partecipare alla gara per la fornitura di carni fresche alle scuole comunali scadono oggi. Si parte da un importo base pari a 199mila 250 euro e già domani ci sarà l’apertura delle buste per valutare le proposte e individuare la ditta che si aggiudicherà l’incarico e che dovrà prepararsi per la riapertura delle mense.
«Le mense scolastiche», spiega l’assessore alla Pubblica istruzioneRoberto Renzetti, «sono un punto di forza della nostra amministrazione comunale. La dieta ad hoc è studiata per sostenere lo sviluppo dei nostri bambini e, peraltro, tenendo conto anche di specifiche esigenze alimentari dei ragazzi, dunque garantendo eventualmente la preparazione di pasti senza glutine, per i bambini affetti da celiachia, o eliminando alcuni ingredienti specifici in presenza di allergie alimentari. Un lavoro non indifferente se pensiamo che ogni anno attraverso le nostre mense somministriamo ben 523mila pasti in ogni anno scolastico».  [...]

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